La Scuola dell’Infanzia Paritaria “Figlie di Gesù” è di ispirazione cristiana e fonda le sue radici negli ideali e nei valori proposti, testimoniati e diffusi dal vangelo.
La Fondazione Scuole Libere gestisce la scuola da settembre 2017 e prosegue l’opera educativa nello stesso spirito di accoglienza che da sempre ha contraddistinto la scuola, con la stessa passione per la crescita della persona in tutte le sue dimensioni, offrendo un percorso educativo di qualità improntato a una visione cristiana della vita e della persona.
La Scuola dell’Infanzia ospita bambini/e dai 3 ai 6 anni, provenienti da varie zone del Comune di Carrara e limitrofi.
Possono essere iscritti i bambini/e che compiono i tre anni di età entro il 30 Aprile dell’Anno Scolastico di riferimento.
La sezione è unica ma per le attività si dividono in sottogruppi.
La scuola dell’infanzia, rappresenta uno dei primi luoghi, diverso dalla casa dove i bambini vivono con altri coetanei e adulti per molte ore al giorno ed è il primo aiuto sistematico alla responsabilità educativa della famiglia.
Per questo si prende cura sia del momento del distacco, durante l’inserimento, sia del rapporto con le famiglie come fonte d’identità e di ricerca di un cammino adeguato ad ogni bambino, creando un ambiente rassicurante e proposte stimolanti e gioiose.
Metodologia Educativa
La nostra proposta educativa si propone di accogliere e rispettare i veri bisogni formativi del bambino, come soggetto attivo ed impegnato in un processo di interazione con i propri compagni, con gli adulti, con l’ambiente e con la cultura.
Il metodo si fonda sull’esperienza non insegnata ma vissuta, capace di stimolare il mondo interiore del bambino e mobilitarne l’intelligenza, l’affettività e la curiosità.
Ci proponiamo quindi di:
- Curare i rapporti individuali affinché ogni bambino abbia la possibilità di manifestare i propri sentimenti e i propri stati d’animo per star bene con il proprio sé, con i coetanei, con gli adulti, con l’ambiente.
- Valorizzare il gioco come esperienza di apprendimento e di relazioni.
- Promuovere “esperienze curiose” nel clima dell’esplorazione e della ricerca, ponendo problemi, confrontando situazioni, formulando ipotesi.
- Dare ampio spazio alle esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali, l’ambiente, valorizzando le proposte e le iniziative dei bambini.
- Favorire varie modalità di relazione ( nella coppia, nel piccolo gruppo, nel gruppo più allargato, tra adulti e bambini).
- Avvalersi di tutte le strategie e strumentazioni didattiche che consentono la conquista di una maggior sicurezza e di una prima organizzazione delle conoscenze.
- Lavorare in piccoli gruppi a livello di laboratorio.
Le insegnanti progettano i percorsi formativi inerenti ai campi di esperienza.
I Protagonisti Della Nostra Scuola
Il Bambino
Il bambino ha la radice e il principale riferimento nella sua famiglia, da cui impara a stare di fronte alla realtà e con la quale la scuola interagisce, condividendo il cammino educativo proposto.
E’ un soggetto attivo, ricco di attese e desideri.
Il bambino viene accolto per quello che realmente è, sollecitato affinché l’incontro con la realtà diventi stupore e desiderio di conoscere.
Ogni aspetto della sua persona viene valorizzato perché ognuno cresca avendo stima di sé e delle sue possibilità.
L’ insegnante
Accompagna il bambino nei passi quotidiani fatti di gioco, esplorazione, amicizia, conquiste.
Gli insegnanti ascoltano, accompagnano, interagiscono, con una continua capacità di osservazione del bambino, di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre più autonome e consapevoli.
La professionalità degli insegnanti si arricchisce attraverso una formazione continua in servizio e attraverso il lavoro collaborativo.
Individualmente e collegialmente, gli insegnanti verificano il percorso di ogni bambino attraverso riunioni e colloqui.
I Genitori
La scuola come struttura educativa primaria (dopo la famiglia) non può prescindere dalla collaborazione con essa.
Pertanto mamme, papà, ma anche nonne, fratelli e sorelle sono chiamati a partecipare alla vita della scuola, condividendone finalità e contenuti, strategie educative e modalità concrete per aiutare i piccoli a crescere ed imparare, a diventare più “forti”.
Spazi e Giochi
Spazi Esterni:
- cortile attrezzato con giochi e pavimentato con mattonelle antiurto
- piccolo giardino
Spazi Interni:
- 3 Aule
- Laboratorio
- Palestra adibita allo svolgimento dell’ attività motoria e ricreativa
- Refettorio
- Teatro
- Computer
- Registratore
- Impianto stereo con microfoni
- Vari tipi di costruzioni
- Pupazzi
- Giochi di imitazione
- Strumenti musicali
- Giochi strutturati di manipolazione e logica
- Giochi strutturati per l’attività psicomotoria
- Materiali di consumo
- Materiali di riciclaggio
- Insegnanti titolari di sezione
- Insegnanti esterni
- Collaborazione con insegnanti della primaria per progetti di continuità
- Personale ausiliario
Attività
Il momento in cui l’insegnante pensa ad una proposta che continua e si sviluppa nel tempo: a volte è l’incontro con un personaggio che coinvolge i bambini in un’avventura, altre volte è il racconto di una fiaba che coinvolge tutti in un percorso, non ultimo la sollecitazione che può venire da un bambino e che l’educatrice raccoglie e rielabora come proposta.
- ATTIVITÀ GRAFICO – PITTORICHE E DI MANIPOLAZIONE
I bambini sono educati all’uso adeguato dei materiali messi a loro disposizione attraverso cui hanno la possibilità di esprimersi attraverso il materiale scelto.
I bambini hanno anche occasione di rapportarsi con materiali che hanno la caratteristica di essere toccati, plasmati o travasati, (didò, pongo, creta, farina, materiale naturale). - GIOCO STRUTTURATO
Il materiale messo a disposizione dei bambini è vario e graduato secondo l’età.
L’uso dei giochi strutturati (domino, puzzle, sequenze logiche, materiale di seriazione, classificazione, corrispondenza, giochi con regole, blocchi logici ecc…) permette al bambino di fissare, sistematizzare le esperienze, i vissuti ed i processi logici avviati nel rapporto con il reale. - SPAZIO DELLA LETTURA
Questo spazio dà la possibilità ai bambini di sfogliare e guardare, da soli o con gli amici, i libri messi a disposizione.
Per l’insegnante è lo spazio in cui racconta, permettendo al bambino di volare con l’immaginazione e di spalancare lo sguardo sulla realtà. - SPAZIO DEL RIPOSO
E’ un’aula attrezzata di lettini in cui i bambini della sezione dei piccoli vengono accompagnati a riposarsi dopo il pranzo fino al momento della merenda. L’ascolto della fiaba o di musica rilassante, favorisce il silenzio e accompagna la fase del sonno.
Orario
- 7.30/8.00 – Prescuola
- 8.00/9.30 – Accoglienza
- 9.30 – Colazione
- 9.45 – Chi c’è oggi?
- 10.00/11.30 – Attività come da programmazione
- 11.30 – Preparazione per il pranzo
- 11.45/14.00 – Pranzo e ricreazione
- 13.30/14.45 – Nanna per i piccoli
- 14.00/15.30 – Attività come da programmazione
- 15.45 – Merenda
- 16.00 – Uscita
- 16.00/16.30 – Post scuola
